Tencent, per il gigante digitale cinese il 2017 è stato un anno esplosivo

29 Dic 2017


 “China’s Tencent is quietly surrounding US tech giants with Trojan horse investments”. Questo titolo di CNBC dello scorso 2 dicembre sarebbe di per sé sintesi sufficiente dei successi strategici del colosso cinese nel 2017. Ma un altro “strillo” di “The Indipendent”, pochi giorni prima, aveva sintetizzato ancora più efficacemente l’improvvisa popolarità di Tencent su tutti i mercati occidentali: “A company you’ve probably never heard of became bigger than Facebook last week”.

Tencent è la prima compagnia cinese ad avere infatti superato il valore di mercato di 500 miliardi di dollari, occupando il quinto posto in una classifica che vede i primi quattro assegnati ad Apple, Alphabet (Google), Microsoft e Amazon. Il gigante digitale cinese, quotato nell’Hong Kong Stock Exchange, ha superato Facebook con una capitalizzazione valutata in 522 miliardi di dollari, 3 in più rispetto al colosso social di Mark Zuckerberg.

Questo è stato naturalmente il “botto” che ha richiamato l’attenzione generale su “a tech company barely known in the western world” (sempre The Indipendent), che da poco più di un anno a questa parte ha concluso importanti operazioni in diversi settori. Non più solo WeChat (la piattaforma di servizi digitali indispensabile a qualsiasi utenza internet in Cina), quindi, ma anche investimenti su social, streaming musicale, videogiochi che si aggiungono ai pilastri del cloud business e dei servizi di data center. Nel terzo trimestre 2017 Tencent ha totalizzato ricavi per 9,8 miliardi di dollari, in crescita del 61% rispetto al terzo trimestre 2016.

Il 9 novembre era stato ufficializzato l’acquisto del 12% delle azioni di Snapchat, azienda che ha scritto pagine nuove della storia dei social media con un’app che permette di inviare agli utenti della propria rete messaggi di testo, foto e video visualizzabili solo per 24 ore. Sempre nella seconda metà dell’anno, Tencent Cloud ha ampliato la copertura dell’infrastruttura globale e annunciato nuove strutture di data center non solo in Cina, ma anche in Europa, Nord America, India e Russia.Venerdì 8 dicembre Spotify, il numero uno dello streaming musicale nel mondo Spotify, e Tencent Music Entertainment Group hanno annunciato formalmente investimenti azionari reciproci. In seguito a tali accordi Spotify deterrà una partecipazione di minoranza in TME che a sua volta deterrà deterrà quote di minoranza in Spotify.

Altre operazioni hanno contrassegnato l’impetuoso sviluppo di Tencent negli ultimi tempi, per esempio nel gaming. Nell’estate del 2016 è stato acquistato per 8.6 miliardi di dollari il produttore finlandese di videogames Supercel, e oggi Tencent WeGame domina il ranking internazionale del settore superando per volume di vendite player tradizionali come Blizzard, Electronic Arts e Sony. Nel mondo il PC gaming vale circa 100 miliardi di dollari, di cui 15 nella sola Cina.

Tencent viene poi indicato dagli analisti come una delle principali preoccupazioni e opportunità per Apple, che si presta a una disponibilità sempre maggiore verso i legislatori cinesi. Tim Cook, CEO della casa di Cupertino, è stato al proposito esplicito: “Vedo Tencent come uno dei nostri più grandi e migliori sviluppatori”.

Come se non bastasse, Tencent ha anche un progetto proprio di automobile (oltre a una partecipazione in Tesla), una piattaforma di diagnostica sanitaria, servizi pubblicitari e altri progetti. L’intelligenza artificiale è tra questi. Yuxin Ren, Chief Operating Officer at Tencent Holdings, ha dichiarato lo scorso mese: “Abbiamo identificato l’intelligenza artificiale come una delle priorità lo scorso anno, e la stiamo trattando come una priorità strategica”.

 

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