Trend di consumo in Cina: cambiamenti e nuove prospettive (prima parte)

20 Giu 2017


Dopo anni di boom economico, i trend di consumo in Cina risentono dei cambiamenti strutturali dell’economia cinese. Questa, tuttavia, nonostante il ritmo meno sostenuto dovrebbe continuare ad espandersi e raggiungere quota $6.5 trilioni entro il 2020. Ciò soprattutto in virtù di tre maggiori trends: nuovi canali, nuovi consumatori e nuovi interessi.

Boston Consulting Group e Alisearch hanno condotto congiuntamente uno studio sull’interazione tra le diverse forze tecnologiche, sociali e demografiche e i trend di consumo che ne sono espressi. Lo scenario che ne risulta è quello di una società a due velocità: da un lato classe benestante e giovani che trascinano l’economia puntando sul commercio digitale, dall’altro classi popolari e generazioni più vecchie che stentano e esprimono livelli di consumo sempre minori sui canali Retail tradizionali. I salari medi sono in crescita ad un ritmo annuale dell’ 11% circa: questo sembra continuare visto il cambiamento in essere da un’economia basata sull’azienda manifatturiera di basso costo ad una di servizi e concentrata nell’alta tecnologia.  Il quadro complessivo è promettente: dopo un breve rallentamento, l’effetto finale sarà un’espansione del mercato cinese specialmente nei settori del lusso, vino, automobili e viaggi all’estero.

La nostra analisi dei nuovi trend di consumo in Cina si divide in tre parti. Questa è la prima e osserva un consumatore in evoluzione: più istruito, abbiente, urbano, giovane e sempre più spesso donna.

  1. L’ascesa di una classe medio-abbiente. Fino a poco fa l’economia cinese ha beneficiato del passaggio di milioni di persone dallo stato di povertà a nuova classe media emergente. Ora la crescita è guidata dalle classi benestanti, ovvero le famiglie con un reddito pari o superiore a $24.000. Tanto che si stima costoro conteranno per il 81% dei consumi entro il 2020.  Per guadagnare la loro fedeltà in modo strategico, le aziende devono avventurarsi oltre le città più grandi. Infatti è proprio nelle città città “tier 4” o ancora minori che si verificherà la crescita maggiore. Le tre grandi forze che stanno cambiando il mercato cinese.
  2. Una nuova generazione di consumatori. Domani il consumatore di maggioranza apparterrà alla “generazione giovane” come vengono indicati i millennials dai Cinesi. I consumatori di 35 anni o più giovani sono infatti i promotori del 65% della crescita dei consumi dei prossimi anni. Tendono a spendere più dei loro genitori, sentono di avere maggiori bisogni, sono più informati e attenti alla scelta dei brand. Per attrarli è decisivo costruire una forte presenza sui più importanti canali di informazione, i social media per primi.
  3. L’affioramento della “she economy”. Le donne che vivono nelle città raggiungono livelli d’istruzione più alti che mai spesso superiori a quelli degli uomini. Sono sempre più importanti per l’economia data la loro partecipazione al mercato del lavoro e l’alto tasso di consumo. Sono la forza motrice dietro allo shopping cross-border e tendono a consumare molto più degli uomini. Le aziende dovrebbero approcciarsi a loro in un modo intelligente: non solo con prodotti orientati al pubblico femminile, ma anche dimostrando di capirlo e apprezzarlo. I Consumi in Cina nel 2016.

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